CINETECA
Questa pagina contiene una raccolta di link di vecchi film amatoriali e professionali.
Il suo unico scopo è quello di facilitare l'accesso del visitatore ai filmati storici disponibili gratuitamente su Internet.
This page contains a collection of links to old amateur and professional films.
Its sole purpose is to facilitate the visitor's access to historical movies available for free on the Internet.
Memobase consente attualmente l’accesso oltre 400'000 documenti audiovisivi provenienti da 67
istituzioni del patrimonio culturale.
Vengono aggiunti di continuo dei fondi.
Ricerca ...
Filmati di musei cinematografici
& di altri archivi video
Le Royal è un cinema costruito a Tavannes BE durante la prima guerra mondiale in una regione in piena trasformazione. Quando fu aperto nel 1918, era uno dei più grandi cinema della Svizzera francese, dove si proiettavano film francesi prima di Losanna e Ginevra ...
Play Suisse è la nuova piattaforma streaming della SSR. Qui trovate serie, film e documentari di tutte le regioni linguistiche svizzere, nella lingua che preferite, quando e dove volete.
Play Suisse vi offre il meglio delle produzioni e
coproduzioni di RSI, RTR, RTS e SRF, per la prima volta senza alcuna barriera linguistica. Qui potete trovare film, serie, documentari, reportage e perle
d'archivio in lingua originale con sottotitoli in tedesco, francese e italiano. Alcuni contenuti sono a disposizione anche con sottotitoli in romancio.
La SRF ha digitalizzato i suoi tesori d'archivio e li ha resi accessibili al pubblico per circa dieci anni.
Con "SRF Timelines", il team dell'archivio SRF invita il pubblico a
intraprendere
un viaggio indietro nel tempo nella propria storia televisiva personale.
filmarchives online consente un accesso facile e gratuito ai cataloghi di archivi cinematografici di tutta Europa. Attraverso un portale multilingue si possono ricercare i film per contenuto, dati filmografici e caratteristiche fisiche.
Istituto Luce-Cinecittà è la società pubblica che opera come braccio operativo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e una delle principali realtà del settore cinematografico, con una varietà di impegni e attività che si traducono nella più ampia missione di sostegno alla cinematografia e all’audiovisivo italiani.
Una bellissima notizia ... alla prima serata di premiazioni degli EFA, gli European Film Awards, gli ‘Oscar europei’, il più prestigioso e significativo premio del cinema continentale, dove Il varco, il film d’archivio di Federico Ferrone e Michele Manzolini, ha vinto l’EFA Excellence Award per il Miglior Montaggio Europeo, conferito all’autrice del montaggio Maria Fantastica Valmori.
L' Associazione
Lichtspiel si occupa della conservazione, espansione e accessibilità di una collezione unica di materiale cinematografico.
Questo materiale comprende le attrezzature per la proiezione e il montaggio dei film, i film stessi - la collezione interna comprende circa 25.000 film - e altri
beni legati al cinema o ai film (manifesti, letteratura, materiale pubblicitario, ecc.).
L'associazione si occupa della mediazione del cinema e della conoscenza del cinema (in corsi, serie di eventi, mostre, ecc.), permette un accesso a bassa soglia e
inclusivo al cinema e alla cultura cinematografica e funziona come un centro di competenza in generale per le domande sull'argomento. Numerose offerte e servizi (dai trasferimenti di film alle
offerte scolastiche o ai tirocini) sono sostenuti dall'associazione e resi possibili nella vita quotidiana della cineteca.
Registrazione dal vivo dal 4.6.2020 al Lichtspiel Kinemathek Bern
La Fonoteca nazionale è l'archivio sonoro della Svizzera. Fondata nel 1987 e con sede a Lugano è una sezione della Biblioteca nazionale svizzera. Raccogliamo e cataloghiamo qualsiasi documento audio, musicale o verbale relativo alla storia e alla cultura svizzera. Conserviamo e valorizziamo il patrimonio sonoro del nostro Paese, contribuendo così alla salvaguardia del nostro pluralismo e della nostra identità culturale.
Con questa intervista di Aldo Sandmeier, la Fonoteca nazionale svizzera rende omaggio a Emilio Poretti (1928-2018), punto di riferimento per molti appassionati di musica, animatore del Negozio Cometta Dischi a Lugano, per anni valido collaboratore della Fonoteca nazionale svizzera, ... nonchè fedele socio del CiAC Lugano (Cine Amatori Ceresio).
La mostra „Lebende Bilder“ racconta le pietre miliari della tecnologia cinematografica: dalle sorprendenti illusioni ottiche del XIX secolo, attraverso gli anni d'oro del cinema a Hollywood e negli studi cinematografici di Berlino, fino all'era degli ambiziosi cineasti video.
"I protagonisti"
di Dario Bertoni, Sergio Locatelli e Enzo Regusci (24.12.1967)
Prima parte retrospettiva degli anni 1963 (India e Giappone), 1964 (Argentina), 1965 (California), 1966 (Canada), del programma-concorso natalizio sull'emigrazione svizzero-italiana, dedicata ai protagonisti: 1963 - Eulalia Ravetta di Yokohama. Ricevuta dalle autorità e dagli abitanti di Bogno in Val Colla da dove, nel 1863, emigrarono il nonno Francesco Ravetta insieme al fratello Felice. 1964 - Angela Giannuzzi di Maroggia. A El Pensamiento in Argentina ha potuto incontrare suo padre Angelo Giannuzzi che non aveva mai visto. 1965 - Irma Codiroli di Vellano. A Guadalupe in California ha potuto rivedere suo padre Giuseppe Codiroli (Joe Codi) che ha lasciato la Val Morobbia nel 1898. 1966 - Dino De Grussa di Olivone. In Val di Blenio ha potuto rivedere i fratelli e le sorelle che aveva lasciato per emigrare a Radium Hot Springs in Canada.
Seconda parte retrospettiva degli anni 1963 e 1964 del programma-concorso natalizio sull'emigrazione svizzero-italiana, dedicata ai viaggi degli inviati TSI a: 1963 - Asia (India, Pakistan) e Australia; 1964 - Sud America (Argentina).
KODAK - "Il Super8 ha superato la prova del tempo", ha detto Andrew Evenski, presidente e direttore
generale di Kodak Entertainment & Commercial Films. "È il primo amore e la prima esperienza per tanti cineasti, da chi lo usa per la prima volta ai vincitori dell'Oscar®. Il Super8 ha
lanciato carriere, catturato i momenti più importanti della vita e conservato l'arte per cinque decenni. Queste sono le stesse ragioni per cui il Super 8mm resiste oggi, e resterà..."
Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)
La Deutsche Kinemathek – Museum für Film und
Fernsehen (Museo del Cinema e della Televisione) - Raccogliere, conservare, indicizzare, presentare e comunicare il patrimonio audiovisivo - questi sono i compiti della Deutsche
Kinemathek dalla sua apertura nel 1963. L'argomento comprende tutto ciò che appartiene alla storia del cinema e della televisione: il patrimonio di Marlene Dietrich, gli archivi del regista
Werner Herzog o del documentarista televisivo Georg Stefan Troller, nonché importanti sceneggiature, tra cui quelle di Carl Mayer e Christian Petzold.
Si aggiunge un archivio cinematografico con copie di più di 26.500 titoli di film e uno stock di visione di più di 25.000 film in video. Studiosi e giornalisti
usano i diversi fondi per le loro ricerche e indagini. Le copie dei film possono essere viste sul posto e noleggiate nei cinema.
Nella mediateca televisiva sono disponibili più di 9.000 programmi di sette decenni e delle due parti della Germania precedenti. Inoltre, il Filmhaus ha una delle
più grandi biblioteche specializzate in Europa. Gli archivi della Deutsche Kinemathek contengono diverse centinaia di migliaia di foto, circa 25.000 manifesti, 20.000 costumi e schizzi
architettonici.
Alcuni di questi sono stati esposti al Filmhaus am Potsdamer Platz dall'autunno 2000. Le scenografie futuristiche di "Metropolis" di Fritz Lang, la valigia del
trucco di Marlene Dietrich o i costumi di "Das Boot" di Wolfgang Petersen raccontano il fascino della storia del cinema tedesco nella mostra permanente. Nel 2006, una controparte sulla storia
della televisione tedesca ha aperto accanto ad essa - una combinazione unica di entrambi i media sotto lo stesso tetto in Europa.
Dal 1977, la Deutsche Kinemathek è responsabile della retrospettiva annuale della storia del cinema e dell'omaggio del Festival Internazionale del Cinema di
Berlino. Si è anche fatto un nome attraverso numerose pubblicazioni sulla storia e il presente del cinema e della televisione, attraverso mostre speciali e simposi con partecipanti di alto
livello e altri eventi.
C'era una volta ...
Il cine giornale svizzero del 4 ottobre 1973 presenta:
Un museo nella stalla dei cavalli.
La cinémathèque Suisse, Parco Mon Repos, Lausanne
Processione / Rivoluzione - SOY
CUBA
Una scena mitica di Soy Cuba di Mikhail Kalatozov.
Uno dei più bei piani sequenza del mondo.
Die Schweizer Filmwochenschau galt in den Jahren zwischen 1940 und 1975 als ein Kernstück der politischen Information der Schweiz. Vom Bundesrat in Auftrag gegebenen, informierte die Filmwochenschau übre Aktualitäten aus Politik, Kultur, Wissenschaft, Technik, Sport und Unterhaltung. Die aus verschiedenen Beiträgen bestehende Schau dauerte zwischen 5 und 10 Minuten und wurde jeweils wöchentlich im Vorprogramm der Kinos gezeigt. In 35 Jahren enstanden so über 6'600 Beiträge.
Bern, 03.11.2016 - Die Schweizer Filmwochenschau (1940-1975) zählt zu den wichtigsten audiovisuellen Beständen der Schweiz. Alle Ausgaben werden digitalisiert und ab November in DE/FR/IT Schritt für Schritt auf www.memobase.ch und www.swiss-archives.ch publiziert.
Il 18 marzo 1940 venne inaugurato
il servizio aereo postale Locarno-Roma con i DC3 della Swissair. Nelle aspettative dell'epoca, quella di far diventare l'aereoporto locarnese uno scale internazionale. Da Trovarsi in casa, 16.03.1980. Di Sergio Genni.
Il 4 agosto 2018 un aereo di linea storico del tipo Junkers Ju 52, operato da Ju-Air è rimasto coinvolto in un incidente nei pressi di Flims nelle Alpi Svizzere. Un video esplicativo visualizza in modo dinamico alcuni contenuti del rapporto finale numero 2370 del Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza SISI.
Non è un riassunto del rapporto finale, che rappresenta le sequenze dettagliate e gli aspetti sistemici dell’incidente.
Parte importante di Istituto Luce Cinecittà, l'Archivio Storico Luce è uno dei più ricchi al mondo, e continua a incrementarsi per divenire la memoria audiovisiva del ‘900 italiano e dell’area del Mediterraneo. Un vasto patrimonio composto da fondi cinematografici, fotografici e documentari. A partire dalla produzione diretta di immagini fisse ed in movimento dal 1924 (anno della sua nascita) al 1962, a collezioni private e fondi audiovisivi acquisiti nel tempo. Un arco temporale che copre tutto il Novecento. Cinegiornali, documentari, repertori, fotografie, un archivio della contemporaneità.
Walt Disney founded his first professional film studio at a building designed by noted Kansas City architect, Nelle Peters, in May of 1922. He incorporated his new company with the Missouri Secretary of State’s office.
He called it “Laugh-O-gram Films”.
British Pathé is considered to be the
finest newsreel archive in the world and is a treasure trove of 85,000 films unrivalled in their historical and cultural significance.
Spanning the years from 1896 to 1978, the collection includes footage from around the globe of major events, famous faces, fashion trends, travel, science and culture.
Over the last 50 years, this material has been used extensively by broadcasters, production companies, corporations, publishers, teachers and museums, among many others.
The entire archive is available to view online for free via our website and YouTube. The company also has a presence on Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest, Tumblr, WordPress and LinkedIn.
The Story of Disney 8MM Films by Jim Korkis
1929
1928
In questo giorno del 1895, i fratelli Lumière debuttano il loro primo film e cambiano il mondo.
Spesso considerato il film più importante mai realizzato, "I lavoratori che lasciano la fabbrica Lumière" è stato visto per la prima volta il 22 marzo di 125 anni fa.
È l'eufemismo del secolo per dire che la vita degli spettatori - e di tutti, in realtà - era diversa nel 1895. È l'anno in cui, il 22 marzo di 125 anni fa, Auguste e Louis Lumière debuttano oggi con "Workers Leaving the Lumière Factory", un cortometraggio considerato da molti come l'invenzione del cinema per il pubblico di massa. La prima si è tenuta in una proiezione privata per un pubblico di 10 persone. Guarda il film qui sotto.
Il film è stato girato in 35mm, con un rapporto di aspetto di 1,33,1 a 16 fotogrammi al secondo. I fratelli Lumière sono stati tra i primi cineasti della storia del cinema mondiale, pionieri della tecnologia cinematografica, oltre a stabilire la comune grammatica cinematografica. I fratelli hanno continuato a lavorare su centinaia di film in meno di dieci anni. I Lumière crearono anche il cinematografo, una cinepresa cinematografica che funge sia da proiettore che da stampante. Sviluppata a Lione, questa tecnologia ha permesso a più spettatori di sperimentare per la prima volta un film proiettato.
I primi film dei fratelli Lumière divennero noti come "actualités", o "film di attualità", e sono ancora oggi considerati la prima forma di documentario della storia.